Giò Sada torna con "Gulliver, il debut album del cantautore pugliese in uscita nei prossimi mesi: "100 vite" è il primo brano, accompagnato dal video
Ecco l'artista |
"100
vite"
è il primo brano con cui
Giò Sada presenta
il suo progetto appena nato,
GULLIVER,
una nuova espressione artistica del cantautore, artista e attore
pugliese più intima e 'libera'.
"Non
so che cosa succede dopo la morte, non ho la presunzione di prendere
una posizione definitiva su questo. Forse diventerò terra da ceci o
forse finirò in un’altra dimensione, chi può dirlo?
Ma se guardo alle persone che amo e sono al mio fianco, e a quelle che purtroppo ho perso, mi piace pensare che la morte non sia un punto alla fine di tutto.
Voglio credere che abbiamo ancora tempo, che ci ritroveremo sempre - anzi, che ci ritroviamo già oggi, tutti i giorni, sotto altre forme magari, come figli dei nostri figli o alberi nel giardino di mia madre.
Questa è 100vite, ed è un pensiero molto riposante.
Mi ricorda di avvicinarmi alle altre forme di vita con gentilezza e cura,
perché c’è un pezzetto di noi in ogni cosa.
(Giò Sada)
Ma se guardo alle persone che amo e sono al mio fianco, e a quelle che purtroppo ho perso, mi piace pensare che la morte non sia un punto alla fine di tutto.
Voglio credere che abbiamo ancora tempo, che ci ritroveremo sempre - anzi, che ci ritroviamo già oggi, tutti i giorni, sotto altre forme magari, come figli dei nostri figli o alberi nel giardino di mia madre.
Questa è 100vite, ed è un pensiero molto riposante.
Mi ricorda di avvicinarmi alle altre forme di vita con gentilezza e cura,
perché c’è un pezzetto di noi in ogni cosa.
(Giò Sada)
Dopo
la vittoria nel 2015 della nona edizione di X Factor, un disco d’oro
per il singolo “Il
rimpianto di te”
e
il debutto del suo primo album di inediti “Volando al Contrario”
(2016, Sony) nella Top 10 della classifica di vendite in Italia,
l’artista di Bari cede il passo a una nuova espressione di sé. Dopo
il debutto in anteprima a Bologna nell’ambito della scorsa edizione
di EuropaVox,
GULLIVER
si
presenta al pubblico con "100
vite”,
il cui
video,
disponibile a questo link
e prodotto
da Giuseppe Magrone, è un documentario, una live session, registrato
in un'unica giornata.
Per
Giò Sada,
GULLIVER diventa
una metafora
del suo percorso artistico che nel corso di pochi anni ha
attraversato mondi diversi e opposti. È
un nuovo inizio, in cui la regola è riportare
la musica all’esperienza dell’ascolto,
svincolandola dal legame con l’immagine, l’esteriorità, dal
rapporto col pubblico attraverso il “personaggio” e non il
contenuto, per ritornare a una dimensione
più autentica, come esperienza di condivisione. La
musica è intensa, ad alto impatto emotivo, senza limiti di genere,
che parte dalla semplicità di chitarra e voce per spingersi fino
alla contaminazione con l’elettronica. I testi parlano di
resilienza: la consapevolezza di non voler più rincorrere la realtà,
rinunciando alla frenesia che la contemporaneità impone.
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